Confesercenti Torino ha eletto nei giorni scorsi tre nuovi presidenti: Dimitri Ciaschini, che guiderà Assohotel, l’associazione degli albergatori, Guido Picco per l’associazione territoriale di Moncalieri e Maurizio Fiorentini per quella di Ivrea e del Canavese.
Dopo essersi diplomato presso Istituto Alberghiero G. Colombatto di Torino, ha iniziato a lavorare per alcuni tra i più prestigiosi alberghi di Torino, oltre al classico percorso di “stagioni” estive ed invernali. Dal 1990 al 2001 una prima esperienza presso Hotel Atlantic di Borgaro Torinese per poi tornare – dopo aver collaborato all’apertura di una nuova e rappresentativa struttura in Torino – nel 2009 in veste di direttore, ruolo tuttora ricoperto. Dal 2015 al 2022 è stato presidente dell’Associazione Direttori d’Albergo Piemonte e Valle d’Aosta. Formazione e consulenza completano il quadro di una pluriennale carriera nel mondo dell’hotellerie.
“Torino – dice Ciaschini – sta rafforzando la sua vocazione turistica: i dati degli ultimi mesi dimostrano che la città sa attrarre visitatori al di là degli eventi (pur fondamentali). Dovremo lavorare tutti insieme – istituzioni, operatori e associazioni – per consolidare il lavoro fatto sin qui e per migliorare i collegamenti e la promozione/comunicazione sulla città. Come sempre, Assohotel-Confesercenti non farà mancare il proprio contributi di idee e di proposte”.
Classe 90, chef e titolare dell’Osteria La Cadrega, in Piazza Vittorio Emanuele II 5/a.
“Abbiamo superato – dice Picco – anni difficili in cui siamo stati chiamati a confrontarci con un mercato nuovo, in cui le abitudini dei clienti cambiano velocemente e in cui il competitor principale è diventato la vendita on line. In questo percorso il commercio, la somministrazione e il mondo del turismo devono sapersi adattare ma devono essere anche accompagnati. Moncalieri deve sempre di più diventare una meta turistica integrata nel panorama torinese. Il Castello, il centro, i parchi devono essere sempre più motivo per visitare la città. A noi la sfida di riuscire a coordinare l’apertura delle nostre attività quando ci sono i flussi di persone che si muovono e a proporre manifestazioni o eventi utili a generare interesse verso la nostra realtà. Cosa che farò fin da subito proponendo alla Città e al Distretto del Commercio alcune attività da organizzare al Castello o al Foro Boario. L’attenzione deve andare allo stesso modo anche ai quartieri meno centrali, che da anni subiscono processi di desertificazione commerciale. Vanno sostenuti con interventi mirati. Soprattutto con una rete tra i commercianti e i ristoratori”.
64 anni, sposato, due figli, Maurizio Fiorentini gestisce attualmente il Katuma Ciboteca a Bollengo, un locale dove, oltre ad acquistare, è possibile degustare le specialità canavesane. Per quasi tutta la sua vita lavorativa si è occupato di informatica, prima come dirigente d’azienda e poi con una sua società. Cinque anni fa, da questa esperienza, è nata l’idea di sviluppare un e-commerce per promuovere i prodotti enogastronomici di qualità del Canavese. Nel 2021 l’apertura del locale. Inoltre, da 14 anni è sindaco di Chiaverano e concluderà questo impegno nel prossimo anno.
“Sono orgoglioso – dice il neopresidente – di questa elezione. Dopo i seri problemi della pandemia, siamo in un periodo di rilancio nel quale il commercio associato al turismo deve diventare un importante volano di crescita per il nostro territorio. Metterò tutta la mia esperienza di imprenditore associata all’esperienza amministrativa per avviare nuove iniziative utili per il nostro settore”.
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